Sigla
Ultima newsletter regolare dell’anno, poi ci rivediamo dopo la befana. Negli ultimi 10 giorni la cronaca estera ha preso il sopravvento con una serie di sconvolgimenti politici che sono già storia. Il crollo del regime degli Assad in Siria, la crisi parlamentare francese, la legge marziale in Corea del Sud e ancora le guerre di cui le notizie fanno da sfondo alle nostre giornate.
In mezzo a tutto questo muoversi dei fatti importanti del mondo il governo Meloni lavora operoso come l’impiegato che desidera chiudere tutte le pratiche prima di sedersi alla tavola del cenone. Approfitto per dire che alla mia tavola del cenone siederanno gli operai, che ristrutturandomi casa se ne sono innamorati al punto da prendervi residenza. Aggiungi un posto a tavola.
Governo traffichino
Innanzitutto partiamo con ottimismo dicendo che secondo il nuovo Rapporto del Censis (Centro studi investimenti sociali), dal 2003 al 2023 il reddito disponibile lordo a persona si è ridotto “in termini reali” del 7%. La ricchezza netta a persona è diminuita del 5,5% negli ultimi 10 anni. Siamo diventati più poveri.
In mezzo a questa dilagante perdita di potere d’acquisto, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Milleproroghe, provvedimento che decide i termini di norme e versamenti (quali tasse e multe da pagare).
Tra le misure previste vi è lo stop alle multe per i no vax (quelli che le hanno già pagate, peggio per loro) e la proroga dello scudo erariale (scudo che solleva gli amministratori pubblici da responsabilità contabili in caso di colpa grave). Slitta di 3 mesi il limite per le aziende di mettersi in regola con l'obbligo di assicurarsi contro le catastrofi. Piccole cose, tagliuzzi qua e là alle tasse e tentativi di buttare la palla avanti.

Legge Bavaglio
Intanto però entra in vigore il divieto di pubblicazione "delle ordinanze che applicano misure cautelari personali fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare". In sostanza una legge che non consente ai giornalisti di cronaca giudiziaria di pubblicare notizie relative ai casi che non hanno almeno concluso la fase delle udienze preliminari (la prima nei processi).
Di fatto un provvedimento che va contro la libertà di stampa e ne restringe il campo. Impedisce, da un lato, che si diffondano notizie “inutili” ai fini del processo (che però possono inguaiare qualcuno rivelando cose personali); dall’altro limita il diritto di cronaca quando impedisce alla stampa di divulgare notizie su casi, ad esempio, che riguardano cariche pubbliche o che sono di pubblico interesse.
Intermezzo esplicativo
Mi rendo conto che questi provvedimenti abbiano zero appeal, soprattutto se messi in fila uno dietro l’altro. Ma almeno così riusciamo ad apprezzare questo moto ondulatorio delle scelte dell’esecutivo, che oscillano tra una serie di piccoli provvedimenti fatti di piccoli bonus e sgravi fiscali minimi, e decisioni all’insegna dell’ultrapenalismo con l’inserimento di nuovi reati, l’inasprimento di quelli già esistenti e via dicendo.
Ddl Concorrenza e diritto di Sciopero
Per dire, nella stessa settimana il governo vara in via definitiva il ddl Concorrenza e attenta al diritto di sciopero. L’adozione del provvedimento, la legge sulla Concorrenza, rientrava tra gli obiettivi Pnrr da conseguire entro fine anno. Tra le principali novità comprende:
obbligo di svolgimento delle gare per i contratti di concessione autostradale;
sanzioni per la mancata iscrizione al registro per i taxi;
il tetto del 5% alle commissioni sui buoni pasto;
nuovi criteri per restare nel registro delle startup;
una stretta sulle offerte pubblicitarie indesiderate che arrivano via telefono;
misure contro la "shrinkflation", ovvero la riduzione delle quantità dei prodotti a fronte di prezzi invariati;
più tutele per gli utenti vulnerabili nel mercato dell'energia elettrica;
la proroga delle concessioni di suolo pubblico per i dehors fino al 2025.
Piccole cose, senza riuscire a fronteggiare di petto le grandi crisi. Servono, per passarla liscia, armi di distrazione di massa. Ad esempio il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che, dopo aver firmato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro nel trasporto locale, non pago annuncia di voler rimettere mano alle regole sullo sciopero. Come se la decisione spettasse solo a lui.
Bacioni
Ci salutiamo così, persi tra piccole questioni da piccolo paese, mentre un bagliore bianco disegna un arco nella notte e noi non sappiamo se è la stella Cometa o un missile russo Oreshnik a medio raggio.
Letture
La confusa romanticizzazione di Luigi Mangione, il 26enne accusato dell'omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato dell’azienda statunitense di assicurazioni mediche UnitedHealthcare.
Sui processi di canonizzazione del Vaticano. Come si fa un santo? (ENG)
Altre Notizie
La settimana scorsa ho colpevolmente non segnalato la lettera che Beppe Grillo ha inviato a Elly Schlein, segretaria PD, consigliandole di prendersi Giuseppe Conte, leader M5S, dentro al partito. Complimenti per la satira, ma sempre nel weekend gli iscritti del Movimento hanno approvato le modifiche allo statuto del partito anche nella seconda votazione richiesta dal fondatore (Grillo). Con l’80,56% dei voti è stata approvata l’eliminazione del ruolo del garante, e di fatto l’esclusione di Beppe Grillo dal partito.
Anche l’Italia ha deciso di sospendere le richieste di asilo dei siriani.
Si è dimesso il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, che ritiene di aver avuto contrasti col governo per la sua lotta all’evasione fiscale. La Lega gli ha augurato buon Natale, “ma lontano dai portafogli degli italiani”.
Social
Per Politico, una delle testate di settore negli Stati Uniti, Giorgia Meloni è la persona più potente in Europa. Motivazioni? È tra le principali figure di riferimento attraverso cui l'Unione Europea e gli Stati Uniti di Trump possono fare affari, anche grazie a Elon Musk; nessun membro della sua coalizione osa metterla in crisi; nonostante l'accordo con l'Albania abbia portato a un investimento praticamente inutile, ciò non ha impedito ai leader europei di guardare con ammirazione al "modello Meloni". Insomma la presidente come un ponte tra l'estrema destra e i leader liberaldemocratici.
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e se non ci sentiamo, Buone Feste.
non riesco a pubblicare et commentare su face book! Why?