Paninari
Nelle puntate precedenti: Italia vs Francia, la Coppa del mondo dei burocrati senza cuore, le misure economiche del governo Meloni, la più straordinaria scoperta archeologica degli ultimi cinquant’anni in Italia, una foto di 5 mesi fa.
Sigla
Era il 1983, il mondo veniva da due anni di recessione economica causata dalla crisi petrolifera, a sua volta causata dalla Rivoluzione iraniana. In Italia una folle inflazione sopra il 20% per i primi due anni del decennio (80-82) aveva portato a una svalutazione della lira nei confronti del dollaro. La situazione andava globalmente assestandosi e la curva dell’inflazione, nonostante valori ancora alti, era in netto miglioramento. 39 anni dopo i giornali titolano che l’inflazione è tornata a quel punto lì, con l’aggravante che la curva è in questo caso in crescita.
In buona sostanza la vita costa circa il 12% in più rispetto a un anno fa. Questo, al di là delle singole abitudini di consumo, significa che i miei ipotetici mille euro valgono oggi 880 euro. Solo questo dato dovrebbe suggerire molta prudenza nell’ascoltare qualsiasi proposta di riforma economica, stando attenti alle false promesse. Comunque dopo la recessione dei primi anni ‘80 l’economia riprese, il vuoto lasciato dalle ideologie fu occupato dalle mode del capitalismo, in altre parole si passa dalla lotta armata ai paninari. Oggi abbiamo la stessa inflazione di allora, un vuoto di senso imperante, i paninari non ci sono più ma in compenso c’è la rapida moltiplicazione di altre mode e sottoculture, e un’altra serie di fattori come i social, la dispersione scolastica al 12%, un governo di destra a dare risposta ai nostri problemi. In cosa siamo destinati a evolverci?
Intanto siamo diventati 8 miliardi sulla Terra, notizia che fa riflettere. Il primo ricordo che ho di una nozione sulla popolazione terrestre risale a quando ero bambino: 7,2 miliardi di abitanti. Nell’ultimo mezzo secolo siamo cresciuti circa di un miliardo ogni 12 anni, accelerando sempre di più il ritmo. Anche questo però è destinato a finire, le proiezioni ad esempio dicono che tra un secolo la popolazione italiana sarà composta da 30 milioni di abitanti, in generale la popolazione mondiale avrà smesso di crescere. Chissà che non siamo destinati ad evolverci in dinosauri 🦕.
Punto sulla guerra
Riepilogo: circa una settimana fa l’esercito russo ha annunciato la ritirata da Kherson, una città sul Mar Nero che era anche l’unico capoluogo di regione ucraino che i russi avevano conquistato finora. La riconquista ucraina non ha arrestato lo stadio di assedio del paese, che prosegue con i bombardamenti da parte dei russi. Però Kherson segna un punto tangibile del fatto che la Russia comincia ad accusare stanchezza. Ciò stava spingendo avanti il progetto di una prima bozza di pacificazione, seppur con molta lentezza. Poi due missili sono finiti in territorio polacco uccidendo due civili del villaggio di Przewodów.
Inizialmente si è pensato che i missili fossero di fabbricazione russa, poi è diventata molto probabile la possibilità che quelli fossero missili di difesa ucraini usciti fuori traiettoria. Chiaramente in questo momento ci sono delle indagini in corso, ma sembra certo che nessuno abbia bombardato volontariamente un piccolo e inerme villaggio polacco. Intanto prima l’Ucraina ha subito invitato la NATO a scendere in guerra contro la Russia, e i russi hanno insistito sulla propria innocenza. Sono rimasti calmi, per fortuna, gli alleati NATO e in primis la Polonia, che ora stanno accertando le rispettive colpe, preso atto che si è trattato di un errore in ogni caso.
È difficile riportare a una sintesi la situazione attuale. Il processo verso una de-escalation, ovvero verso la pace, sembra avviato tanto è vero che nonostante la notizia dei missili nessuno dei diretti interessati, a parte Zelensky, ha inneggiato alla Terza Guerra mondiale. Eppure è un dato di fatto che la situazione è talmente tesa che basta un errore per dare via al conflitto globale. L’Ucraina continua a chiedere aiuto visto che alla fine è il paese davvero vittima della follia putiniana. Se da un punto di vista militare la resistenza fa il suo lavoro, a breve arriverà l’inverno e con esso il problema umanitario dei tanti sfollati e della vita al freddo di una nazione sotto assedio.
G20
Contestualmente ai fatti del confine polacco-ucraino si teneva il G20 ovvero il meeting delle delegazioni dei 20 paesi più avanzati. A rappresentare l’Italia c’era la premier Giorgia Meloni che si è detta soddisfatta del lavoro diplomatico svolto. Per lei incontri faccia a faccia con i presidenti Biden (USA), Xi Jinping (Cina) e Modi (India). Mancato invece un momento di confronto con il presidente francese Macron, per mettere un punto alla questione sui migranti. In generale da questo G20 è uscita un po’ più isolata la Russia considerato che paesi amici quali Cina e India hanno cercato di rinsaldare i rapporti con l’occidente (l’incontro più importante è stato quello tra Xi Jinping e Biden, i presidenti di Cina e USA non si incontravano da 3 anni). A parte questo solo qualche foto ben riuscita.

Tornando ai migranti l’Europa sembra pronta a tornare a discutere di accordi di redistribuzione e aiuti umanitari. Alla richiesta dell’Italia di un Europa più unita si sono unite anche Malta, Cipro e Grecia (la Spagna no). I vertici europei sono pronti a ridiscutere gli accordi e l’idea è quella di arrivare a una prima bozza per l’8 dicembre. Il ministro dell’Interno Metto Piantedosi ha detto di voler continuare a procedere secondo le norme europee, ma come sempre in questi casi il discorso è rimandato alla prossima nave ong che chiederà di sbarcare in Italia. Ricordiamo ancora una volta che le navi ong rappresentano circa un decimo del numero totale degli sbarchi in Italia (che per lo più avvengono tramite azioni di soccorso della guardia costiera).
Soldi
In tutto questo trambusto dentro e fuori si attende lunedì, limite che il governo s’è dato per presentare la prossima legge di bilancio in Consiglio dei ministri. Si parla di un valore totale di 31 miliardi circa di euro. La settimana scorsa avevamo già parlato di cosa accadrà per flat tax e reddito di cittadinanza, oltre alle ipotesi sulla soglia di età pensionabile a 61 anni. Vedremo cosa effettivamente conterrà il documento quando (se) sarà pubblicato ufficialmente la settimana prossima, tra i vari punti è stato addirittura annunciato uno stanziamento per il progetto del ponte sullo Stretto🌉.
Altre Notizie
Saviano andrà a processo per aver dato dei ‘bastardi’ a Meloni e Salvini.
Secondo il settimanale britannico The Spectator Berlusconi sta organizzando un viaggio in Russia per convincere Putin a fare la pace. La notizia è stata smentita, nell’articolo si cita addirittura Sgarbi come fonte quindi… ma è un articolo molto divertente (ENG).
Il PD candiderà Pierfrancesco Majorino alla regione Lombardia, che se la vedrà contro l’attuale governatore Attilio Fontana (ricandidato dal cdx) e Letizia Moratti (candidata dal Terzo Polo di Calenda e Renzi).
Il Tweet

Un po’ di polemichetta in settimana su quest’intervento di Furio Colombo (ex direttore dell’Unità ed editorialista di Repubblica) contro Giorgia Meloni. Dice: “alcuni bimbi stanno in mare e altri in prima classe su un aereo per Bali”, riferendosi al fatto che la premier italiana ha portato con sé al G20 la figlia di 6 anni. Ovviamente pioggia di polemiche su Colombo perché i bambini non si toccano. Polemiche pure per la Meloni però perché i bimbi non si stressano facendogli fare avanti e indietro, perdono giorni di scuola, i ritmi giornalieri, un disastro. Poletichette per tutti!
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