Pensa alla salute
Nelle ultime puntate: l’Europa è d’accordo affinché ITA prenda il posto di Alitalia, a patto che riesca a farcela senza aiuti statali. Il blocco dei licenziamenti scadrà il 1° luglio. Di Maio scrive una lettera di scuse all’ex sindaco di Lodi, il cdx1 fatica a trovare nomi da candidare nelle grandi città.
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La settimana politica si è aperta con la sentenza di primo grado per il processo “Ambiente svenduto” che riguarda l’operato del gruppo Riva nella gestione dell’ex Ilva di Taranto (oggi Acciaierie d’Italia gestito dal gruppo AncelorMittal). La sentenza della Corte d’Assise di Taranto prevede 22 anni di reclusione per Fabio Riva e 20 per Nicola Riva, proprietari dell’impianto fino al 2013. Nel processo ci sono 47 imputati e sono state emesse diverse altre condanne. Tra queste ha destato scalpore quella a 3 anni e mezzo di reclusione per Nichi Vendola (governatore Puglia 2005-2015) cui viene contestato il reato di concussione aggravata: avrebbe esercitato pressioni su Arpa Puglia (l'Agenzia per l'ambiente della Regione) per ammorbidire i rapporti sulla fabbrica. Il processo è ancora lontano dall’epilogo definitivo, si tratta comunque di una sentenza importante per il riconoscimento dei danni causati dall’acciaieria alla salute dei tarantini. Intanto gli altiforni sono rimasti accesi.
Poletichette della settimana
Lunedì 31 maggio Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna sono state le prime regioni a passare in zona bianca (poi toccherà alle altre) e a poter far riaprire i locali al chiuso. Secondo Speranza (ministro della Salute) sarebbe dovuto restare il limite massimo di 4 commensali a ciascun tavolo. Gelmini (ministro Affari Regionali) si è intascata la battaglia dell’aggiungi un posto a tavola, da ciò una polemica inesauribile. L’accordo finale è questo: massimo sei persone al chiuso, nessun limite all’aperto.
Altra polemica è stata quella per scarcerazione di Giovanni Brusca, membro di Cosa Nostra arrestato nel 1996 e libero dopo 25 anni di reclusione. Il mondo politico ha gridato all’ingiustizia, ma in realtà è avvenuto esattamente il contrario: nonostante la terribile mole di delitti commessi e ordinati, Brusca ha collaborato con la giustizia e fatto procedere le indagini contro la mafia con le sue rivelazioni. Secondo la legge voluta dallo stesso giudice Falcone nel 1991, la sua collaborazione è stata ripagata con lo sconto di pena. Per quanto difficile da accettare questa scarcerazione è un ulteriore misura di contrasto alla mafia.
Perdere i pezzi
Nasce Coraggio Italia per iniziativa di Giovanni Toti (governatore Liguria, ex FI2 e Cambiamo!3) e Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia). Nel gruppo confluiscono 23 parlamentari (11 di Forza Italia, 1 del M5S). Da inizio legislatura sono stati superati i 200 cambi di gruppo, contando sia Camera che Senato. Berlusconi ci è rimasto male, ma pare si senta meglio e la salute è la prima cosa.
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