So' Ciampolillo!
Nell’ultima puntata: il ddl Zan passa al Senato ma la strada dell’approvazione è ancora lunga, il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma della giustizia ma anche qui le polemichette non sono finite, e prime pagine un po’ esagerate.
Sigla
Ciao e bentornati cari lettori campioni d'Europa. Che bello il calcio e che noia la narrazione che se ne fa intorno. Lo ha detto bene Serra nella sua "amaca" di martedì: "Resteranno solo i gol". Un bell'editoriale sull'essenza dello sport per aprire le 20 pagine di approfondimento che Repubblica ha dedicato alla vittoria 😉. Però un piccolo inciso sulle reazioni della politica, anzi, delle Istituzioni, lo voglio fare: Mattarella ha giocato una finale a sé (con bel discorso finale), chissà come sarà vincere il mondiale nel 2050 quando sulla tribuna d’onore ci sarà, che ne so, Di Maio!? Poi c’è stato l’intervento di Draghi che scherza con Donnarumma, non ci abitueremo mai.
Comunque bisogna dire che l’armonia è durata poco. La passerella trionfale a bus scoperto della Nazionale, in mezzo a una fiumana di gente in palese assembramento, non è piaciuta a molti. Le autorità hanno addirittura addossato la colpa a Bonucci, un bello scaricabarile all’italiana per chiudere una settimana di patriottismo ⚽️.
Come Macron
Rispetto alla questione contagi ci sono quattro punti su cui il governo sta lavorando: il rinnovo dello stato di emergenza1 fino a ottobre (quasi sicuro); la richiesta delle regioni di stabilire eventuali cambi di colore o altri provvedimenti in base alle ospedalizzazioni2 causate dalla pandemia; non c’è ancora un accordo sui green pass e sul loro utilizzo; la possibilità di una quarantena obbligatoria per chi torna da paesi ad alto rischio contagio.

Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato restrizioni per i soggetti non vaccinati. Sarà, ad esempio, impedito l’ingresso a bar e ristoranti senza un certificato covid. Inoltre si è inteso che ci saranno provvedimenti seri per il personale sanitario che non si è ancora sottoposto al vaccino.
In Italia si discute di emulare questo modello visti i risultati ottenuti dai francesi (un milione di persone prenotate nella notte dopo l’annuncio di Macron). La destra ha subito urlato alla violazione delle libertà individuali e il no all’obbligo vaccinale (che però non è in discussione). Peraltro i sondaggi dicono che la maggioranza dei sostenitori di OGNI gruppo politico è a favore del green pass obbligatorio.
Lavoro e proteste
In settimana è arrivato il XX Rapporto Annuale INPS che palesa un fragile equilibrio del mercato del lavoro in Italia. In pratica ci sono oltre 300 mila dipendenti che dovrebbero essere licenziati secondo i livelli dell’attuale mercato.
A proposito di esuberi: ITA, la nuova Alitalia, sarà operativa dal 15 ottobre ma assorbirà solo 2800 degli attuali 11000 dipendenti; la Whirpool ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i 320 dipendenti del suo stabilimento napoletano, rinunciando alle ulteriori 13 settimane di cassa integrazione offerte dal governo; licenziamento collettivo anche per i 422 dipendenti della Gkn di Firenze.
Altre Notizie
Domenica è nato il Movimento Grillo-Conte, festeggiato in settimana da un pranzo a base di spigola.
Draghi e il min. della Giustizia Cartabia al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Probabilmente Enrico Letta si candiderà alla Camera nel seggio vacante di Siena.
Dal primo agosto niente più grandi navi nella laguna di Venezia.
La Camera dei deputati ha approvato il rifinanziamento per un anno della “Guardia Costiera libica”, la cui principale occupazione è violare i diritti umani.
Le nomine dei vertici RAI hanno lasciato fuori la Meloni.
Le prove Invalsi sono andate abbastanza male.
Il Tweet
La settimana scorsa avevamo detto che il 14 luglio il ddl Zan sarebbe arrivato alla discussione in Senato. Ci sono state un paio di richieste (da parte di Forza Italia e Lega) di votare per far tornare il testo alla Camera (cosa che avrebbe seppellito la proposta di legge). Nella seconda votazione il ddl Zan si è salvato per un solo voto. Facciamoci almeno una risata: il voto è stato del Senatore Lello Ciampolillo, do you remember? Sarebbe potuta andare peggio, infatti erano assenti una manciata di senatori che avrebbero votato contro, ma anche 15 senatori M5S (che formalmente è a favore) a cui forse non è stata spiegata bene la situazione, o forse l’hanno capita fin troppo bene. Insomma, martedì si torna in aula e con ogni probabilità la discussione verrà rimandata a settembre. Tocca dire: per fortuna.
Sigla
Lo stato di emergenze serve in primo luogo al motivare l’avvalersi del Comitato tecnico scientifico per la lotta al covid.
quindi non in base al solo numero dei contagi.