Non sarà quella perfetta opera di distrazione di massa che è la separazione dei Ferragnez, ma anche la diatriba sul limite di tre mandati per gli amministratori locali ha il suo perché. Gli elementi ci sono tutti: le scelte di Roma contro l’autonomia dei territori, la spaccatura tra alleati di governo, la spaccatura (l’ennesima) dentro al Partito Democratico, un groviglio di leggi che solo la Corte Costituzionale può sciogliere. Il limite al terzo mandato appare così come un rebus difficile da decifrare, non solo per gli elettori ma anche per la stessa classe politica.
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Terzo mandato
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Non sarà quella perfetta opera di distrazione di massa che è la separazione dei Ferragnez, ma anche la diatriba sul limite di tre mandati per gli amministratori locali ha il suo perché. Gli elementi ci sono tutti: le scelte di Roma contro l’autonomia dei territori, la spaccatura tra alleati di governo, la spaccatura (l’ennesima) dentro al Partito Democratico, un groviglio di leggi che solo la Corte Costituzionale può sciogliere. Il limite al terzo mandato appare così come un rebus difficile da decifrare, non solo per gli elettori ma anche per la stessa classe politica.