Uno Stato laico, amen
Nell’ultima puntata: prolungare lo stato di emergenza, PD primo partito in Italia (ma c’è il trucco), la riunione del G7 e “I russi, i russi, gli americani 🎼”, ma anche quel rapporto un po’ troppo intimo tra Movimento 5 Stelle e Cina.
Sigla
Senza girarci intorno: martedì il Vaticano si è abbattuto come uno tsunami sulla settimana politica, peraltro a sua insaputa, più o meno. Lo scoop arriva dalle colonne del Corriere della Sera, “il Vaticano chiede al governo di modificare il ddl Zan, viola il Concordato”. La nota è stata inviata dal monsignor Paul Richard Gallagher, una sorta di ministro degli Esteri dello Stato Pontificio. La critica al disegno di legge è la medesima ripetuta (ogni giorno, uff!) dalle destre: il ddl Zan porrebbe a rischio la libertà di pensiero con la possibilità di conseguenze giudiziarie per chi esprima una opinione contrastante.
In pratica si ha paura che dal pulpito il prete dica “la madre, il padre e il figlio sono l’unica famiglia”, e subito scatti l’arresto degli unicorni poliziotti.
Al di là di dubbi e preoccupazioni resta il fatto che la Chiesa non aveva mai esercitato questo tipo di pressione sul governo, facendo leva sul Concordato firmato coi Patti Lateranensi (1929). Addirittura Mario Draghi, che ha avuto una settimana mica da ridere, è dovuto intervenire con un discorso in aula dal concetto base piuttosto semplice: “l’Italia è uno stato laico”. È una storia che non fa bene al Vaticano, infatti si cercherà di scoprire chi ha fatto trapelare questa nota. E soprattutto non fa bene all’iter della legge, che sarà votata a metà luglio con scrutinio segreto1.

E i partiti che dicono? Facile: le destre sono col Vaticano, il PD no ma senza dirlo troppo ad alta voce, e il M5S pure. Anche se in questo momento ha ben altri problemi. In settimana infatti Giuseppe Conte ha fatto pervenire la scrittura del nuovo statuto a Beppe Grillo, fondatore del movimento. I due si sarebbero dovuti incontrare ma è saltato tutto per volontà di Grillo. Il problema è che col nuovo statuto la sua figura verrebbe ridotta a quella di padre nobile, e la reazione è stata dura: "E' lui che ha bisogno di me, non io di Conte".
Infine, per un partito che si disunisce, altri cercano di compattarsi. In settimana Berlusconi ha lanciato, o ribadito 🤔, la sua idea di partito repubblicano italiano (partito unico delle destre). Salvini è possibilista, Meloni no, in ogni caso è una proposta da tenere a mente guardando i sondaggi dei prossimi mesi.
Il Tweet


Un manifestante invade il campo durante l’esecuzione dell’inno ungherese in Germania - Ungheria, giocata a Monaco di Baviera. La città aveva chiesto alla UEFA di poter illuminare lo stadio con le luci arcobaleno, ma la federazione ha negato il permesso ritenendolo un atto ostile nei confronti della nazione ospite. Recentemente il governo Orbán ha approvato una legge che, ipersemplificando, crea un’associazione tra pedofilia e omosessualità. La partita è finita 2 a 2, la Germania ha pareggiato nel finale con Goretzka, che ha festeggiato dedicando un ❤️ al settore dei tifosi avversari.
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